Milano, Palazzo Reale
Orari: lunedì dalle 14.30 alle 19.30
martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 19.30
giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30
Ingresso: € 12 con audioguida gratuita
La mostra di Giotto ha portato finalmente in città un artista protagonista della storia d'Italia, che nella sua grandiosa carriera lavorò anche a Milano.
Al fine di celebrare l'importanza di Giotto nel contesto milanese e lombardo, viene così dedicata al maestro fiorentino un'importante mostra che propone al pubblico tredici capolavori, dai quali si evince l'evoluzione della rappresentazione che stravolgerà l'arte occidentale. Superando la bidimensionalità e l'arte grave e austera bizantina, Giotto ha dato inizio all'arte moderna, attraverso la resa dello spazio e della massa corporea e la caratterizzazione fisionomica delle sue figure; anticipando così le conquiste del Rinascimento e di Leonardo.
La mostra ci presenta l'evoluzione del linguaggio innovativo dell'artista fiorentino, che da Roma a Assisi, da Bologna a Firenze, da Rimini a Padova, giunse, poco prima della morte, anche a Milano, dove lavorò alla corte di Azzone Visconti, allora signore di Milano, per affrescare una parte di Palazzo Ducale. Affreschi ora purtroppo perduti.
Con importanti prestiti da musei italiani ed internazionali, la mostra di Giotto a Milano, è un percorso emozionante che rende omaggio all'artista, che a partire dai suoi contemporanei in poi, primo fra tutti Dante Alighieri, è stato riconosciuto come il grande innovatore dell'arte, padre della'arte moderna italiana.
La mostra è allestita molto bene e mi ha lasciato con l'idea che non fosse troppo lunga da annoiare, ma nemmeno troppo breve, da poter pensare... tutto qui?!
Polittico Baroncelli, 1330 circa |