Milano, Palazzo Reale
Orari: lunedì dalle 14.30 alle 19.30
martedì e mercoledì dalle 9.30 alle 19.30
giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 24
Ingresso: € 12 con audioguida gratuita
La mostra monografica è la più importante mai realizzata sino ad ora in Italia. Si compone di dodici sezioni, che stanza dopo stanza ci accompagnano alla scoperta dell'attività poliedrica di Leonardo. Pittore, scultore, ingegnere, anatomista, musicista ed inventore, Leonardo fu attivo nei più disparati campi della scienza e dell'arte, ed è oggi considerato il più noto tra i protagonisti della cultura, non solo del Rinascimento, ma di tutti i tempi e di tutti i luoghi. Da un lato l’estro, dall’altro una mente razionale, così Leonardo viene identificato con l’immagine del Genio, grazie alla sua abilità di saper spaziare in ogni campo del sapere umano del suo tempo: dagli studi di anatomia alla progettazione di macchine da guerra, dalla fisica alla filosofia, dalla botanica alle lettere, dalla pittura alla scultura. Questa mostra rappresenta un'occasione unica per ammirare e comprendere in una visione d’insieme la straordinaria complessità di questa figura come artista, pittore e disegnatore, e, in parte, la sua attività di scienziato e tecnologo, mai considerata nelle mostre sinora realizzate. Attraverso i suoi codici originali, oltre cento disegni autografi (di cui circa trenta dal celeberrimo “Codice Atlantico”) e un cospicuo numero di opere d’arte: disegni, manoscritti, sculture, incunaboli e cinquecentine provenienti dai più celebri Musei e Biblioteche del Mondo, tra cui: il Louvre, la Royal Collection Trust, il British Museum, il Metropolitan di New York, la National Gallery di Washington, la Pinacoteca Ambrosiana e i Musei Vaticani, scopriremo la sua genialità universale, simbolo della creatività italiana, figura leggendaria e anche simbolo di Milano e della sua attività eclettica nel campo delle arti, dell'industria e della tecnologia.
Significativo il numero di dipinti di Leonardo presenti in mostra: San Gerolamo della Pinacoteca Vaticana, Madonna Dreyfuss della National Gallery of Art di Washington, Scapiliata della Galleria Nazionale di Parma. Particolarmente importante, poi, il prestito di ben tre dipinti dal Museo del Louvre: Belle Ferronnière, Annunciazione, San Giovanni Battista.
La giornata era sicuramente tra le più torride di quest'estate ed io temevo di dover sottopormi ad una lunga coda sotto il sole. Invece, fortunatamente, non è stato così: coda zero. Le sale erano ampie e dotate di aria condizionata. Dato che non vi erano troppi visitatori, ho potuto godermi appieno queste magnifiche opere, che mi hanno veramente lasciato a bocca aperta. Spesso Leonardo da Vinci viene definito come l'uomo poliedrico e d'ingegno, che incarnò in pieno lo spirito universalista della sua epoca, come a dire, che Leonardo era un po' figlio del suo tempo. Io non sono d'accordo; secondo me Leonardo è un genio indiscusso della sue epoca e anche di quelle successive, ancora attuale e incomparabile. Mi domando solo come mai ci fossero così pochi visitatori e tra l'altro per la maggior parte stranieri. Probabilmente gli italiani non sono in grado di apprezzare Leonardo, forse perché è un po' meno di impatto rispetto ad altri artisti, forse un po' più pubblicizzati.
Ritratto di Dama (noto anche tradizionalmente come Belle Ferronnière) databile al 1490-1495 circa |