Orari: lunedì dalle 14.30 alle 19.30;
martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 19.30;
giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30
Ingresso € 11 con audioguida gratuita
La mostra monografica di oltre 220 opere è la più ricca retrospettiva mai dedicata in Italia al grande pittore russo innamorato dell'Europa. Si sono potuti ammirare la poesia e il colore dei dipinti dell'eclettico poeta con il pennello, Marc Chagall, sala dopo sala. Le opere, provengono da tutto il mondo e vanno dalle più conosciute al pubblico amante dell'arte, a quelle inedite. Le tele provengono da oltre cinquanta collezioni pubbliche e private e dai principali musei internazionali quali il MoMa, il Metropolitan Museum di New York, la National Gallery di Washington, il Centre Pompidou di Parigi e il Museo Nazionale Russo di San Pietroburgo. Quadro dopo quadro si svela la storia di Chagall che si intreccia per quasi un secolo con i drammatici eventi storici del XX secolo e con l'entusiasmo creativo delle avanguardie come il fauvismo, il cubismo e il surrealismo del Novecento. Guerra, distruzione, divisioni religiose ed etniche; l'amore, l'amicizia e la speranza; il viaggio, la fuga e il ritorno; la fantasia, i vividi colori e la costante gioia di vivere. Un viaggio che illustra cronologicamente le tappe artistiche del genio ebreo, nato in Russia a Vitebsk, oggi Bielorussia e sbocciato tra Parigi, la Costa Azzurra e la Provenza, il Portogallo, la Spagna e l'America. Niente da dire sulla mostra: completa. Forse sarò io che non ho compreso appieno questo artista, ma sinceramente tra i richiami all'iconografia biblica del Vecchio Testamento e dei Vangeli, le immagini dell'inconscio e della quotidianità, i fiori, le capre, il Cristo in croce che indossa lo scialle per la preghiera degli ebrei, il gallo, i rabbini, le spose, la pendola, il candelabro, l'ebreo errante, l'asino... il tutto coloratissimo... non so, io l'ho trovato pesantino. Un po' too much.
Il compleanno, 1915 |